Ognuno di loro darà vita a momenti privilegiati di condivisione e contaminazione reciproca in uno scambio finalizzato alla crescita dei partecipanti.
Talentuosa, determinata e appassionata, Mariantonietta Bosu scopre l’amore per la musica sarda e in particolare i suoni della comunità di Ottana, da bambina grazie al nonno Peppino e al padre Giuseppe. All’età di dieci anni, nel giorno di Natale, riceve in dono un organetto: inizia così il suo percorso in musica, prima grazie ai consigli di un suonatore di Ottana, poi seguendo una strada tutta sua, perfezionandosi grazie ai consigli e alle lezioni apprese dai grandi maestri.
Mariantonietta Bosu è anche una suonatrice de s’affuente, strumento da liturgia che si trasforma in strumento per l’accompagnamento del ballo.
Protagonista nelle feste della Sardegna e presente in occasione dei grandi eventi che si svolgono in tutta l’Isola, Mariantonietta, grazie una passione e a uno stile contagiosi, è riuscita, nonostante la sua giovane età, a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo delle tradizioni della Sardegna.
Antropologo
Stefano De Matteis, antropologo, insegna Antropologia culturale all’Università degli Studi Roma Tre ed è professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana.
Si è a lungo occupato di rappresentazioni simboliche, pratiche performative e processi rituali diffondendo in Italia l’antropologia della performance e dell’esperienza. Ha curato la pubblicazione delle opere di Ernesto de Martino e l’edizione italiana delle opere di Victor Turner e Gustaw Herling.
Ha scritto “Le false libertà. Verso la postglobalizzazione” (Meltemi 2017), “Il dilemma dell’aragosta. La forza della vulnerabilità” (Meltemi, 2017), e Gli sciamani non ci salveranno (Elèuthera, 2023). Collabora stabilmente con Radio Rai 3 e scrive per il domenicale del “Sole 24 ore”.
Scrittrice
Sarah Gainsforth è una scrittrice, ricercatrice indipendente e giornalista freelance. Collabora con Il Manifesto, L’Essenziale e Internazionale.
I suoi lavori si concentrano sui temi dell’abitare e delle trasformazioni urbane, del turismo e delle disuguaglianze sociali. Con “Airbnb città merce. Storie di resistenza alla gentrificazione digitale” (DeriveApprodi, 2019) è finalista al Premio Napoli 2020. Nel 2020 “Oltre il turismo. Esiste un turismo sostenibile?” (Eris Edizioni) e nel 2022 “Abitare Stanca. La casa: una storia politica” (Effequ). Gainsforth è inoltre parte della rete SET–Sud Europa contro la turistificazione e ha curato la presentazione dei dati di Inside Airbnb a Roma.
Giornalista e Scrittore
Nando Mura nato nel 1954, come la tv e il rock and roll. È ex giocatore, ex allenatore e giornalista in pensione ma, come leggiamo sul suo blog “Il Playmaker”, continua a far danni.
Ha scritto un libro sul basket sardo, “A canestro dal 1924: Il basket sardo racconta” (Giorgio Ariu Editore, 2023, un volume diffuso da L’Unione Sarda, “Dinamite a canestro – La leggenda della Dinamo” e con Meo Sacchetti “Il mio basket è di chi lo gioca” (ADD editore, 2016).
Scrittrice
Carmen Pellegrino è una scrittrice e storica che lavora sui temi della contemporaneità, movimenti collettivi di dissidenza e il recupero del vissuto storico dei luoghi disabitati.
Narratrice pluripremiata, con il suo primo romanzo “Cade la terra” (Giunti, 2015) vince il premio Rapallo Carige opera prima e il premio Selezione Campiello, mentre con il secondo, “Se mi tornassi questa sera accanto” (Giunti, 2017), vince il premio Dessì. Nel 2021, con “La felicità degli altri” (La nave di Teseo) vince il premio Selezione Campiello e il premio Letterario Internazionale Latisana. Nel 2023 le è stato assegnato l’English Pen Translates Award. La sua ultima fatica letteraria è “Dove la luce”, pubblicata da “La nave di Teseo” nel 2024.
Ex tecnico Nazionale Italiana di Basket
Meo Sacchetti nasce nel 1953 ad Altamura, in un campo profughi. Orfano di padre, ha dovuto farsi largo per trovare il proprio posto nel mondo della pallacanestro, lavorando tanto per occupare i più alti livelli, prima come giocatore e poi come allenatore.
La sua è una vita dedicata al basket. Vince un argento con la Nazionale del 1980, alle Olimpiadi di Mosca e un oro agli europei nel 1983. La sua carriera si muove tra i club di Bologna, Torino e Varese, sino alla svolta, dopo un infortunio, come allenatore.
Nel 2009 Sacchetti giunge in Sardegna e porta la Dinamo Sassari per la prima volta in serie A. E successivamente la conduce allo storico triplete: Coppa Italia, Supercoppa e Scudetto. Un successo forse irripetibile per una squadra provinciale e il primo grande trionfo del basket sardo. A Cremona vince un’altra Coppa Italia, e dal 2018 al 2022 siede, con successo, sulla panchina della Nazionale.
Ha scritto, insieme al giornalista Nando Mura, l’autobiografia “Il mio basket è di chi lo gioca” (ADD editore, 2016).
Antropologo – Scrittore
Andrea Staid, antropologo, è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di Antropologia culturale all’Università degli studi di Genova. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali Il Tascabile e Left.
Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Ha scritto: “I dannati della metropoli” (Milieu 2014), “Gli arditi del popolo” (Milieu 2015), “Abitare illegale” (Milieu 2017), “Le nostre braccia” (Milieu 2015), “Senza Confini” (Milieu 2018), “Contro la gerarchia e il dominio” (Meltemi 2018), “Disintegrati” (Nottetempo 2020), “La casa vivente” (ADD 2021) e “Essere natura. Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente” (Utet, 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna e Cina.
Artista di strada
Riky Riccardo Tanca è un artista di strada, giocoliere ed equilibrista di Cagliari.
Con i suoi show, di cui è ideatore, si è esibito non solo in Italia, ma anche in Spagna, Germania, Repubblica Ceca e Francia.
Con l’illustratrice Giorgia Atzeni ha fondato FogliVolanti, associazione non-profit che opera nel settore dell’immagine, della comunicazione, dell’educazione e dell’animazione per ragazzi, con l’obiettivo di diffondere l’arte della giocoleria.
Nel 2011 ha girato un film sulla giocoleria, “Dadalota”.
Organetto
Giacomo Vardeu, originario di Orosei, comincia gli studi di pianoforte all’età di undici anni. Molto presto studia l’organetto, col maestro Carlo Boeddu, presso la scuola civica di Nuoro. Con abilità e passione inizia un’incessante ricerca alla scoperta delle musiche tradizionali del suo paese nativo e delle musiche di territori lontani, come quelle basche. Si esibisce in numerosi concerti accompagnando gruppi folk e collaborando con formazioni come Tenores, Cuncordu, Cori ed ensemble strumentali. Suona anche con grandi musicisti come Ernest Raiseghen e si diletta ad improvvisare in alcune occasioni anche con grandi come Paolo Fresu. Prende parte a diversi concerti e festival, dal Time in Jazz 2020 a Berchidda, a fianco a Maestro Fabio Calzia, Paolo Fresu, Marco Bardoscia e Dino Rubino. Nel 2021 Giacomo vince il premio Alziator a Cagliari, riconoscimento attribuito alle “eccellenze” sarde. Nel 2022 collabora col writer Manu Invisible in un progetto di arte e musica “Manu in musica“. Nello stesso anno partecipa alla “Festa delle 7 Arti a Roma”, patrocinata da Rai Cultura. Per l’occasione si esibisce sul Tevere, con tantissimi grandi artisti.
Biologo, nutrizionista Youtuber
Stefano Vendrame è un biologo nutrizionista con un dottorato di ricerca in Food and Nutrition Sciences all’Università del Maine. Nato a Milano nel 1983, ha ottenuto incarichi di ricerca, insegnamento e consulenza presso autorevoli istituzioni accademiche in America e in Italia, tra cui l’Università del Maine, il Linus Pauling Institute, l’Università degli Studi di
Milano, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Da oltre dieci anni svolge su Youtube una apprezzata attività di divulgazione su tematiche legate all’alimentazione e al benessere: il suo canale “Domande al Nutrizionista” oggi conta quasi 190 mila iscritti e 20 milioni di visualizzazioni.
Organetto
Pierpaolo Vacca, nato a Ovodda in provincia di Nuoro e allievo del maestro Peppino Deiana, debutta giovanissimo nelle piazze dell’isola, in rassegne, sagre e processioni. Nel 2004 entra a far parte del gruppo folkloristico Ovoddese Oleri, che accompagna tuttora. Nel 2011 fonda i Folkaos, gruppo combat folk, con il quale si esibisce in varie piazze e festival della Sardegna. Con la collaborazione dell’associazione “Lobas” frequenta vari festival di bal folk in giro per l’Italia, e non solo. Dal 2014, insieme al chitarrista e cantante Giuseppe Muggianu, porta avanti il progetto “In giro per canzoni”, spettacolo dedicato ai cantautori italiani. Dal 2018 presenta uno spettacolo in solo, progetto in cui la musica tradizionale sarda viene approcciata con uno stile personale caratterizzato dall’uso di effettistica elettronica. Nel giugno 2019, partecipa al progetto Music@Work ideato e sviluppato dall’associazione Cherimus. Da una breve permanenza a Dakar nasce la formazione e la registrazione dell’album del gruppo Sardo-Senegalese “Gegò Yegó”, progetto che miscela la tradizione della Sardegna alle musiche e ai ritmi della tradizione Senegalese. Nell’ ottobre 2021 viene coinvolto da Paolo Fresu nel progetto teatrale prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, “Tango Macondo”, con regia di Giorgio Gallione, e da cui nasce un album chiamato appunto “Tango Macondo”, registrato per la TUK music, assieme a Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. Attualmente sta lavorando al suo primo album da solista.